Chi può dirlo che la diversità ostacoli e non
leghi?
Chi può dirlo che la danza sia il movimento del corpo e non solo l'oscillare degli occhi?
Chi può dirlo che la via da percorrere sia una sola e non tante tutte diverse?
Chi può dirlo che la piena autosufficienza sia l'obiettivo da raggiungere e non sia meglio cercare una sufficienza collettiva?
per cercare risposte a domande come queste nasce nel Settembre 2013, per iniziativa di alcuni giovani e di alcune mamme busseresi, “Chi può dirlo?” , un gruppo che si propone di promuovere la disabilità nella sua accezione più vera: quella di risorsa.
Il Gruppo eterogeneo di ragazzi preadolescenti e adolescenti, abili e diversamente abili, insieme a volontari, punta a sperimentare nuove realtà creando integrazione, scoprendo e valorizzando le
differenze del singolo attraverso laboratori di canto, fotografia, pittura, musica e tante altre attività artistiche.
Scopo precipuo di “Chi pu dirlo?” è quello di “sottrarre” i ragazzi disabili da uno dei peggiori mali della nostra società: l’indifferenza. Bisogna infatti sottolineare che, nonostante oggi si ponga molta attenzione alle problematiche legate alla disabilità, i nostri giovani, insieme alle loro famiglie, si ritrovano spesso a vivere il dramma della solitudine. In tal senso “Chi pu dirlo?” non solo si pone come anello di congiunzione tra i ragazzi ed i loro pari, ma anche come il “luogo” in cui poter esprimere se stessi.
Se il nostro lavoro vi entusiasma e desiderate collaborare ai nostri progetti, saremo lieti di darvi il benvenuto nella nostra Associazione.